La conferma di validità di applicazione del Protocollo salute e sicurezza
Nella riunione congiunta del 4 maggio, Ministero della Salute, MISE, INAIL e Parti Sociali hanno confermato la validità di applicazione del Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro (la cui ultima revisione è datata 6 aprile 2021).
Le Parti hanno concordato che le misure previste dal Protocollo debbano continuare a trovare applicazione anche con il venir meno dell’emergenza pandemica, che non ha fatto venire meno l’esigenza di prevenzione dei contagi, che continuano a destare preoccupazione.
Come sottolineato da Confindustria, per quanto riguarda le misure di contenimento del COVID-19, già adottate dalle imprese nel corso di questi due anni di pandemia in applicazione del Protocollo, è opportuno mantenere attive quelle misure che consentono di garantire un’adeguata prevenzione dei contagi nei luoghi di lavoro (es. mascherine chirurgiche o FFP2 nei luoghi chiusi e condivisi tra lavoratori, distanziamento, aerazione dei locali).
In particolare, si riportano alcune parti del punto 6 del Protocollo riguardo all’uso dei dispositivi di protezione individuale sui luoghi di lavoro del settore privato (per il settore pubblico vale la Circolare qui citata):
- (…) In tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, è comunque obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche o di dispositivi di protezione individuale di livello superiore. Tale uso non è necessario nel caso di attività svolte in condizioni di isolamento (…).
- Nella declinazione delle misure del presente Protocollo all’interno dei luoghi di lavoro, sulla base del complesso dei rischi valutati a partire dalla mappatura delle diverse attività dell’azienda, si adotteranno DPI idonei.
La stessa Confindustria, in una sua nota del 30/04/2022 consiglia fortemente il mantenimento dei Protocolli di sicurezza anti-contagio e si sofferma, in particolare, sulla fondamentale utilità delle mascherine nei luoghi di lavoro privati.
Il Ministero della Salute, MISE, INAIL e le Parti Sociali, hanno inoltre programmato un nuovo incontro entro il prossimo 30 giugno per rivalutare la situazione ed eventualmente aggiornare il protocollo, che per alcuni aspetti prevede misure ampiamente superate dalla normativa successivamente emanata (ad es. divieto di trasferte, divieto di formazione in presenza, ecc).
Per maggiori informazioni o dubbi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | tel. 0421 276274