Come si dovranno organizzare le attività lavorative dopo la fine dell'emergenza coronavirus?
Come anticipato nella nostra precedente news, il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza COVID-19- Il DL 24 marzo 2022 n.24 introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19.
Il Governo ha predisposto un percorso per il graduale ritorno all’ordinario:
- fine del sistema delle zone colorate
- graduale superamento del Green Pass
- eliminazione delle quarantene precauzionali.
Quale Green Pass serve per accedere ai luoghi di lavoro?
Dal 01 aprile al 30 aprile: Green pass base per tutti, compresi ultracinquantenni (escluse alcune categorie particolari, es. lavoratori del settore sanitario)
Dal 01 maggio: eliminato l’obbligo di Green Pass per l'accesso ai luoghi di lavoro.
Serve ancora il Green Pass per i clienti?
No, non servirà più per accedere a esercizi commerciali, negli uffici pubblici, nei servizi postali e bancari e per i servizi alla persona (parrucchieri, estetiste...).
Si, per alcuni settori la regola sarà applicata in maniera più graduale:
Dal 01 aprile al 30 aprile:
- Green Pass base per:
a) mense e catering continuativo su base contrattuale;
b) servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;
c) concorsi pubblici;
d) corsi di formazione pubblici e privati, fermo restando quanto previsto dall’articolo 9-ter.1 e dagli articoli 4-ter.1 e 4-ter.2 del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76;
e) colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori;
f) partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonchè agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono all’aperto.
- Green Pass Rafforzato per:
a) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonchè spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità;
b) convegni e congressi;
c) centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
d) feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonchè eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso;
e) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
f) attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
g) partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonchè agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono al chiuso.
Sono ancora obbligatori i dispositivi di protezione delle vie respiratorie?
Si, fino al 30 aprile:
- mascherine di tipo FFP2, per l’accesso a spettacoli aperti al pubblico che si svolgono, al chiuso o all’aperto, in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, mezzi di trasporto e funivie.
- di altra tipologia (es. mascherine chirurgiche)
- in tutti i luoghi al chiuso diversi da quelli per i quali è previsto l’obbligo di indossare mascherine di tipo FFP2, con esclusione delle abitazioni private (e ragionevolmente salvo i casi in cui sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi)
- in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, ad eccezione del momento del ballo.
Rimangono esclusi dall'obbligo i bambini al di sotto dei 6 anni e coloro che sono esentati (es. soggetti con disabilità...).
Quali sono le altre misure previste?
- Protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute. Questi protocolli potranno stabilire le modalità con cui svolgere l'attività lavorativa ma non sono ancora stati pubblicati aggiornamenti in merito.
- Fine del sistema delle zone colorate;
- Capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile;
- Capienza discoteche all'aperto e al chiuso: 100% dal 01 maggio
- Quarantena: dal 01 aprile la quarantena per i contatti stretti consisterà nella sola autosorveglianza (mascherina FFP2 in luoghi chiusi e dove c'è assembramento) - saranno emesse specifiche linee guida attuative dal Ministero delle Salute.
- Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA.
Il decreto contiene, infine, specifiche misure per l'ambito scolastico: si rimanda al testo integrale per i dettagli.
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