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Servizi per la sicurezza sul lavoro

Finanziamento imprese e incentivi INAIL

INCENTIVI INAIL E OSCILLAZIONE DEL TASSO

INCENTIVI INAIL

L’INAIL pubblica annualmente il Bando Incentivi ISI mettendo a disposizione delle imprese che vogliono investire nella sicurezza nei luoghi di lavoro un contributo a fondo perduto. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura. Il finanziamento riguarda progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro o all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

OSCILLAZIONE DEL TASSO INAIL

L'Inail premia con uno "sconto" denominato "oscillazione per prevenzione" (OT/24), le aziende, operative da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia (decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche e integrazioni). L'"oscillazione per prevenzione" riduce il tasso di premio applicabile all'azienda, determinando un risparmio sul premio dovuto all'Inail. Possono beneficiarne, su domanda, tutte le aziende in possesso dei requisiti per il rilascio della regolarità contributiva ed assicurativa ed in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro (pre-requisiti). In aggiunta, è necessario che l'azienda abbia effettuato, nell'anno precedente a quello in cui chiede la riduzione, interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro.

  • BANDO ISI-AGRICOLTURA 2016: 45 MILIONI DI EURO PER LA SICUREZZA NELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE

    IMG 20160522 WA0003FINANZIATO L’ACQUISTO O IL NOLEGGIO CON PATTO D’ACQUISTO DI MEZZI AGRICOLI O FORESTALI. Saranno finanziati gli investimenti per l’acquisto o il noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricole o forestali caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende, nel rispetto del regolamento 702/2014 della Commissione europea.

    OGNI AZIENDA PUO’ PRESENTARE UNA SOLA DOMANDA. Come disposto dall’ultima legge di stabilità (208/2015), che ha istituito presso l’Inail un fondo con la dotazione di 45 milioni per quest’anno e 35 milioni all’anno a decorrere dal 2017, le aziende agricole che possono accedere agli incentivi sono le imprese individuali, le società agricole e le società cooperative operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli e in possesso dei requisiti specificati nel bando. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda e per uno solo dei 2 assi di finanziamento previsto.

    TRE TIPOLOGIE DI PROGETTI. I progetti finanziati dal bando Isi-Agricoltura 2016, prevedono l’acquisto o il noleggio con patto d’acquisto di due beni al massimo, da associare secondo questo schema:

    • un trattore agricolo o forestale più una macchina agricola o forestale dotata o meno di motore proprio;
    • una macchina agricola o forestale dotata di motore proprio più una macchina agricola o forestale non dotata di motore proprio;
    • due macchine agricole o forestali non dotate di motore proprio.

    LA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE TRA IL 10 NOVEMBRE 2016 E IL 20 GENNAIO 2017. La procedura di assegnazione degli incentivi è del tipo valutativa “a sportello” e terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Le imprese agricole dovranno inserire sul sito dell’Inail i dati dell’azienda e le informazioni relative al progetto per cui richiedono il finanziamento, sulla base di una serie di parametri che determineranno il raggiungimento o meno della soglia minima di ammissibilità pari a 100 punti.
    Successivamente, le aziende che avranno raggiunto o superato questo punteggio potranno inviare la propria domanda attraverso lo sportello informatico.
    La pubblicazione degli elenchi in ordine cronologico evidenzierà le imprese in posizione utile per accedere al contributo, che dovranno presentare alla sede Inail di competenza la documentazione che certifica il possesso dei requisiti previsti dal bando.

    IL CONTRIBUTO PU0’ ARRIVARE FINO A 60 MILA EURO. In caso di esito positivo, i termini di realizzazione del progetto finanziato sono diversificati: 180 giorni nel caso di acquisto diretto dei mezzi agricoli o forestali, 365 nel caso di noleggio con patto di acquisto.

    Il contributo coprirà il 50% delle spese ammissibili sostenute e documentate dalle imprese agricole dei giovani agricoltori e il 40% dei costi sostenuti da tutte le altre aziende. Il contributo totale è compreso un minimo di mille euro e un massimo di sessanta mila.

    I fondi saranno erogati dopo la conclusione del progetto, ma nel caso di contributi superiori a 30 mila euro è possibile richiedere un anticipo pari a metà dell’importo: l’anticipo non può essere concesso per i progetti che prevedono il noleggio con patto di acquisto

    [bando originale qui]

  • Lavori in prossimità di linee elettriche aeree - pubblicazione INAIL

    segnale Macchine21Secondo quanto definito dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii, artt. 83 e 117) è fatto obbligo al datore di lavoro di provvedere affinché i lavori che si svolgono in vicinanza di parti attive (che di solito sono lavori non elettrici) non possano essere eseguiti se ci si trova a distanze inferiori ai limiti di cui alla Tabella 1 dell’Allegato IX al Testo Unico, salvo che vengano adottate disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi.


    Il contatto con conduttori scoperti o non sufficientemente protetti è causa di infortuni elettrici le cui conseguenze possono risultare gravi e spesso fatali.

    Inoltre, l’avvicinamento alle linee elettriche aeree di media o alta tensione può causare scariche elettriche e folgorazione anche se non vi è stato contatto.

    Negli infortuni causati da contatto o avvicinamento alle linee elettriche aeree sono coinvolti, in prevalenza, lavoratori che utilizzano mezzi o attrezzature con parti che durante il lavoro possono arrivare nei pressi delle linee, come gli operatori del settore edile e di ingegneria civile che lavorano in cantieri che si sviluppano in vicinanza di tali linee.

    I mezzi coinvolti sono spesso betoniere con bracci articolati per lo scarico del calcestruzzo, piattaforme di lavoro elevabili (PLE), carrelli semoventi o autogru.

    Tuttavia un certo numero di incidenti si è verificato anche con l’uso di scale o trabattelli o altre attrezzature o durante lavori con utensili.

    Fonte: Inail


    E' possibile scaricare la nuova linea guida elaborata dall'INAIL per i lavori in prossimità di linee elettriche aeree qui.

  • Imprese familiari e sicurezza: obbligo di POS e DPI

    law 1063249 1920

    La recente sentenza n. 38346/2015 della Corte di Cassazione IV Sezione Penale, annullando la sentenza della Corte di appello di Trieste, per la prima volta si pronuncia sulla valutazione dei rischi nelle imprese familiari, ribadendo l'obbligo della redazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS) e della dotazione, da parte di ciascun familiare, dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) previsti nel Piano stesso.

  • LA SICUREZZA A SCUOLA

    Fonte: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

    Alcune semplici indicazioni per la sicurezza a scuola...

     

    Incidenti in classe
    student at desk clipart teacher clip art 1404120270Gli elementi che costituiscono il rischio maggiore all'interno di una classe sono gli stessi che si trovano in una casa: finestre, pavimenti, termosifoni ecc.
    Un bambino seduto al suo bancoLe ante delle finestre in particolare causano un'infinità di ferite per urti e tagli; spesso, infatti, non hanno dei dispositivi di bloccaggio che pur permettendo il ricambio dell'aria non le facciano muovere, perciò può accadere che una folata di vento le spalanchi all'improvviso colpendo la testa di qualche malcapitato.
    Ma il pericolo è molto maggiore se nei giochi spesso irresponsabili dei ragazzi si decide di arrampicarsi su un davanzale, o di sporgersi eccessivamente. Le cadute dall'alto sono, infatti, quelle con esiti spesso letali e le precauzioni per evitarle dipendono proprio dal vostro comportamento.
    Se si dovesse progettare una scuola in base a tutte le azioni a rischio che i ragazzi sono in grado di compiere, questa rassomiglierebbe certo ad un bunker. Sarebbe sicura ma invivibile.

     

    Incidenti nei corridoi
    regola008Nei corridoi della scuola i ragazzi sono spesso portati a correre e a giocare per trovare un momento di divertimento comune tra le varie ore di lezione.
    Ma i corridoi non sono stati pensati per quest'utilizzo e presentano diversi fattori di rischio: gli appendiabiti, ad esempio, contro i quali capita spesso che qualcuno vada ad urtare; anche i termosifoni, le maniglie di porte e finestre o i pilastri in risalto sono elementi che provocano urti e ferimenti in quantità molto elevate, per non parlare dei pavimenti che, insieme alle scale, sono i maggiori responsabili di cadute e ruzzoloni.
    Cosa fare dunque per evitare questi rischi?
    Ruzzoloni per le scaleProvate ad osservare tutti gli elementi fissi o d'arredo presenti nei corridoi della vostra scuola e considerateli dal punto di vista della sicurezza.
    Gli attaccapanni possono essere spostati in luoghi meno frequentati, o dove ci siano corridoi più larghi; oppure tutti gli elementi a rischio possono essere resi evidenti mediante una segnaletica che potreste realizzare voi stessi. Se ci sono delle vetrate o delle porte a vetri che spesso qualcuno non vede, andandoci a sbattere contro, potete realizzare delle sagome colorate delle forme più diverse (ma comunque vistose) che posizionate poi sui vetri li rendano visibili e sicuri.
    Fondamentale è però adottare un comportamento responsabile anche quando si gioca, evitando 'divertimenti' come gli spintoni mentre si scendono le scale o mentre si corre ed altri atti pericolosi per l'incolumità vostra e dei vostri compagni.

    Incidenti all'aperto
    children play 1295469 1280Molte scuole hanno la fortuna di avere a disposizione degli studenti giardini o piccoli spazi di gioco che vengono utilizzati per la ricreazione e i momenti di vita comune delle classi.
    Questi luoghi però non sono spesso opportunamente attrezzati o predisposti per tale impiego, in quanto sono nati come semplici spazi verdi, più da vedere che da vivere; così è frequente che si verifichino cadute su zone asfaltate, sbucciature sulla ghiaia, per non parlare dei pericoli ben più gravi che possono nascondere i cancelli o le vecchie ringhiere in ferro (specie se si decide di arrampicarvisi).
    Si dovrà quindi verificare l'effettiva idoneità degli spazi disponibili, magari apportando, se possibile, qualche cambiamento; esistono, ad esempio, dei materiali specifici per la pavimentazione di zone esterne, che consentono di effettuare tutte le attività sportive ma che in caso di caduta attutiscono l'urto.
    Se ci sono dei giochi vanno controllati, assicurandosi che siano ben ancorati al terreno in modo che, sotto la spinta dei ragazzi non si ribaltino.

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